Mal di denti: come riconoscerlo e rimedi migliori

Il mal di denti è uno dei dolori più temuti in quanto arriva in maniera improvvisa ed è causa di un forte disturbo. Come si può affrontare questo dolore per superarlo? Quali sono le misure di prevenzione per evitare il mal di denti? Scopri di più nell’approfondimento del team Hodos di Mestre.

Mal di denti: cos’è?

Il mal di denti è un dolore variabile caratterizzato da spasmi e fitte che colpiscono il dente e poi le aree limitrofe.

I sintomi di un mal di denti vanno sempre analizzati da un professionista in una seduta dedicata, in cui come variabili ci sono: 

  • la localizzazione del dolore, legata ad uno o più denti
  • l’intensità del dolore, 
  • la frequenza del dolore

Altri sintomi sono invece legati al: 

  • Sanguinamento delle gengive 
  • Gonfiore della guancia
  • Dolore durante la masticazione
  • Pus vicino ai denti o alle gengive.

Cause del mal di denti

Tra le cause del mal di denti ci sono: 

  • ascessi dentali; 
  • gengivite;
  • granuloma;
  • parodontite;
  • pulpite.

Rottura dei denti e relativi sintomi

Nei casi in cui un paziente abbia un dente rotto, egli potrebbe andare incontro a sintomi quali:

  • dolori e fastidi diffusi che interessano la zona del dente rotto
  • dolore mentre il paziente sta masticando
  • gonfiore gengivale e nella zona del viso corrispondente al dente rotto
  • sensibilità per cibi dolci, anche in assenza di carie
  • sensibilità in caso di masticazione di cibi duri.

Non è da escludere, specie quando la frattura è particolarmente profonda, che la polpa dentale risulti esposta e vada incontro a infiammazione e, quindi, ad ascesso.

Caduta di un dente: cosa accade

Nel caso dei denti da latte, la cui caduta può avvenire già a partire dai 5 anni per completarsi tra i 10 e fino ai 14 anni, i sintomi antalgici che si riscontrano sono:

  • arrossamento, gonfiore e infiammazione gengivale
  • lieve sanguinamento gengivale, che può accadere spontaneamente oppure quando il piccolo paziente si sta occupando della propria igiene orale
  • zona interessata che risulta indolenzita.

Quando invece la caduta o la perdita di un dente avviene in un contesto di parodontite, o comunque come conseguenza di uno stato infiammatorio trascurato, con possibile esito di necrosi, possono manifestarsi:

  • gengive arrossate e gonfie
  • sanguinamento gengivale non particolarmente marcato in fase iniziale
  • sanguinamento pronunciato, in fase avanzata
  • dolore nella zona interessata.

Prevenzione e igiene orale per i denti

L’approccio preventivo risulta essere la strada maestra per evitare di incorrere nel mal di denti, o in altre patologie più severe a carico del cavo orale. 

La pulizia dentale professionale e l’igiene orale deve prevedere:

  • lavaggio dei denti dopo ogni pasto
  • l’utilizzo del filo interdentale 
  • lo spazzolamento dell’intera superficie dentale

Oltre a queste buone pratiche, sono necessarie delle visite odontoiatriche di controllo, con una periodicità di almeno 2 volte l’anno, perché un mal di denti può essere sintomo di un quadro clinico severo.

Andare dal dentista è un’abitudine di prevenzione per mantenere i vostri denti belli e in salute a tutte le età. Il dentista non interviene soltanto quando si ha mal di denti, o per controllare la formazione di eventuali nuove carie ma applica alcune tecniche per evitare la comparsa delle malattie dei denti, a cominciare dalla detartrasi (rimozione del tartaro), una pulizia professionale dei denti che andrebbe effettuata ogni sei mesi.

Hai necessità di fissare un appuntamento con uno studio dentistico specializzato? Contatta il team dello Studio Hodos di Ortodonzia Specialistica alla mail segreteria@hodosortodonzia.it . 

 

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