Ortodonzia digitale: pro e contro

Parliamo di ortodonzia digitale, ovvero delle tecnologie digitali utilizzate in ortodonzia. Com’è cambiato l’universo di questa disciplina grazie all’innovazione?

Il dottor d’Aloja ha recentemente rilasciato un’intervista per Tg Plus Salute in cui parla di questo argomento, in cui racconta come la tecnologia il mondo dell’ortodonzia è mutato in maniera drastica ed assolutamente impensabile solo fino a pochi anni. L’inserimento di queste tecnologie digitali ha portato delle innovazioni che obbligano ad una grande quantità di aggiornamento professionale per rimanere al passo.

Il pro di questa digitalizzazione è rappresentato dal fatto che da terapie di tipo reattivo (ovvero che richiedevano lungo tempo per essere perfezionate e raggiungere il risultato ottimale sperato) si è passati ad un approccio di tipo proattivo, che permette di prefigurarci quello che succederà. È diventato possibile e necessario progettare quello che sarà avendo una visione chiara dei risultati, immedesimandosi in quello che succederà e aumentando la predicibilità dei risultati.

E i contro? Uno dei contro è che è finita l’epoca in cui ci si laureava ed abilitava alla professione di ortodontista e con quelle conoscenze si poteva vivere l’intera professione per una vita. Ora non è più così: bisogna aggiornarsi di continuo, bisogna essere costantemente sul pezzo. Un altro contro è che queste tecnologie hanno dei costi, quindi nel momento in cui le attrezzature diventano più complesse è complicato anche l’aggiornamento, la manutenzione ed il rinnovo del parco macchinari.

Se qualcuno a questo punto si sta chiedendo quale sia la differenza tra affidarsi ad un generico dentista ed un ortodontista con questo tipo di formazione ed innovazione all’interno del suo studio rispondiamo così: la discrepanza è la stessa che in ambito medico si ha quando si va dal medico di base oppure dallo specialista, che sia oculista, ginecologo od ortopedico. In medicina è impensabile – salvo per una prescrizione – che si vada dal medico di base per un’esigenza specifica e specialistica. Questa cultura nell’ambito odontoiatrico ancora non è stata completamente digerita, un po’ perché l’ortodonzia è una specializzazione “giovane” un po’ perché gli specialisti sono ancora pochi; ma questo è il futuro. Per una problematica specifica è bene rivolgersi a chi ha i titoli, la specializzazione e le competenze per risolvere quel problema.

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