Lettera dei Medici Veneziani per l’ambiente: l’appoggio del team Hodos
Come Medici Veneziani per l’Ambiente da anni esprimiamo la nostra preoccupazione per i danni che l’inquinamento causa alla salute dei nostri
pazienti.
L’inquinamento in pianura padana
Dagli anni ‘70 innumerevoli studi dimostrano in modo inequivocabile come le sostanze nocive disperse nell’aria vengano assorbite dal corpo sia col
respiro, sia col cibo perché depositandosi al suolo contaminano l’acqua ed entrano nella catena alimentare attraverso le coltivazioni e gli animali.
Più volte abbiamo scritto alle Autorità del Comune e della Regione per chiedere che, di fronte a qualsiasi progetto riguardante il nostro territorio già così martoriato, fosse applicato il principio di precauzione (stabilito nella Dichiarazione di Rio del 1992, ratificata dall’Europa). In particolare abbiamo sostenuto la richiesta dei cittadini che vengano effettuati biomonitoraggi per verificare le condizioni di eventuale contaminazione della popolazione.
Certo non possiamo modificare le condizioni climatiche della pianura padana né cancellare anni ed anni di danneggiamento del territorio, ma possiamo pretendere che venga compiuto ogni sforzo per bonificare la situazione esistente, evitando qualsiasi immissione anche modesta che possa
peggiorare lo stato attuale già compromesso.
Le recenti parole del Patriarca di Venezia, contenute nella lettera inviata al presidente Zaia da parte di don Gianni Fazzini, che seguono lo spirito
dell’enciclica Laudato si’ di Papa Francesco, in opposizione all’inceneritore proposto da ENI Rewind, ci hanno confortato, proprio perché fanno espresso riferimento ai rischi per la salute denunciati dai medici. Queste parole, che sono in linea con le preoccupazioni delle Istituzioni e degli scienziati a livello mondiale, sono molto significative. Vogliamo ringraziare il Patriarca per la sua presa di posizione, così importante per tutta la comunità.
Il team Hodos si unisce all’appello
Come team Hodos, ci uniamo alla sua speranza che finalmente la vita e la salute vengano poste come obiettivo primario da chi ha la responsabilità di governare.
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