Il morso crociato, postura e masticazione

Abbiamo visto cos’è e come si corregge il morso crociato (leggi). Vediamo ora quali implicazioni ha su postura e masticazione.

  • Quali sono le relazioni tra asimmetrie posturali e morso crociato ?

Non esistono in questo momento evidenze scientifiche (EBM) che indichino correlazioni tra postura e occlusione ma esistono molte evidenze cliniche. Il corpo umano è un sistema ricchissimo di correlazioni ed interazioni. Ad una minima alterazione di una parte conseguono compensazioni immediate o tardive allo scopo di mantenere l’equilibrio.

Tra le catene muscolari esistono influenze discendenti ed ascendenti, che possono influenzare la posizione cranio mandibolare, la posizione della colonna vertebrale, quella del rachide cervicale e quella di numerosi altri organi e parti anatomiche, in particolar modo la lingua.

  • Che relazione c’è tra morso crociato e funzioni masticatorie?

Il corpo umano tende a rimanere in equilibrio con il minor dispendio di energia. A ogni perturbazione del proprio equilibrio si attiva una compensazione che richiede sempre un dispendio di energia. Se la perturbazione del sistema masticatorio è temporanea, il dispendio di energia per il ripristino dell’equilibrio è minimo; se la perturbazione del sistema masticatorio è duratura nel tempo il dispendio di energia può essere tale da trasformarsi in disfunzione.

Non solo i denti, ma anche ossa, muscoli, il sistema nervoso centrale ed il sistema periferico e viscerale, sono tutti coinvolti nel trattamento ortodontico. Le forze si applicano sul dente che è posto all’interno dell’osso alveolare. L’osso è inserito in tessuti e fasce muscolari che svolgono meccanicamente le proprie funzioni grazie ai molti recettori neurali. Il sistema nervoso partecipa e gestisce l’aspetto senso motorio e l’omeostasi (lo stato di equilibrio dinamico tra organismo e ambiente) è mantenuta dal sistema neurovegetativo o viscerale. Ogni forza applicata sul dente, ogni spostamento sarà recepito dall’intero apparato stomatognatico che cercherà di costruire un nuovo equilibrio neuro muscolare, a cui man mano i pazienti si adattano. Sarebbe più corretto parlare di relazione tra postura e sistema stomatognatico, piuttosto che tra postura ed occlusione.

Per queste correlazioni tra postura, masticazione e relative disfunzioni, la visita ortodontica non si limiterà al cavo orale, ma prenderà in considerazione lo stato di salute dei tessuti di sostegno dei denti, lo stato di salute dei denti stessi, la funzione masticatoria e l’intero equilibrio posturale. Questo spiega perché la visita ortodontica durerà più di un’ora.

(immagine: morso aperto crociato lato dx)

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