Denti storti, estetica e armonia del sorriso
Cosa spinge i genitori a portare i propri bambini in visita dallo specialista in ortodonzia?
Il primo motivo è che i genitori si accorgono che i loro bambini hanno denti storti, poi che crescono in modo non armonioso, oppure perchè notano spazi tra un dente e l’altro. In sostanza i genitori portano i bambini dall’ortodontista perché percepiscono una disarmonia nel volto e nella bocca dei propri figli.
In realtà quando i un bambino ha denti storti, cioè nel caso di una malocclusione, tutta la funzione dell’apparato stomatognatico è compromessa. Questo provoca ripercussioni sull’apparato neuromuscolare, sulla respirazione, sul linguaggio e su altre funzioni e organi. La malocclusione può essere correlata a problemi posturali, a disturbi del sonno, a cefalee, a parafunzioni e ad una lunga serie di altri problemi disfunzionali.
Nonostante tutto questo sia ben noto, il motivo principale per cui i genitori portano i bambini dall’ortodontista resta che essi percepiscono qualcosa di anomalo e notano che il sorriso dei propri figli non è armonioso. Di certo i genitori non si sbagliano, però hanno una percezione parziale del problema.
In questi casi il compito dello specialista in ortodonzia è quello di spiegare ai genitori tutte le ripercussioni che la malocclusione ha sul sistema stomatognatico e sulla respirazione, sulla salute di denti e gengive, sul linguaggio, sulla postura e sulle più diverse funzioni del corpo umano. I denti storti, la malocclusione, a questo punto assumerà un valore diverso da quello che fino a quel momento gli era stato attribuito; in questo modo i genitori comprenderanno che le disarmonie estetiche in realtà sono il sintomo della modificazione dello stato di salute complessivo dei denti, dell’osso alveolare, delle gengive, della posizione che i denti avrebbero dovuto avere, delle ossa mascellari e della masticazione stessa.
Tra le numerose funzioni che la bocca degli esseri umani esercita c’è quella del sorriso. I bambini durante il loro terzo mese di vita iniziano a sorridere perché sono attivati dai neuroni specchio; essi sono un particolare tipo di neuroni la cui presenza e importanza è stata studiata per la prima volta proprio in Italia. Da questa età i bambini sorridono come risposta alla madre quando la vedono sorridere e man mano lo faranno con tutti. E’ così che si creano legami fortissimi con la madre e i propri famigliari. Quando i bambini saranno più grandi, il loro sorriso sarà una delle parti fondamentali della loro socialità; il sorriso svolge una funzione importante nel contribuire a costruire le relazioni con il prossimo e per creare una buona autostima in noi stessi.
Le persone che non hanno curato le disarmonie del sorriso da giovani, spesso si rivolgono allo specialista in ortodonzia in età adulta proprio per correggere le malocclusioni e ottenere un sorriso armonioso che esalti le emozioni positive che esse vogliono trasmettere.
L’estetica ha un alto valore nella società moderna; lo afferma anche la giurisprudenza, che prevede non solo il risarcimento per i danni morali ma anche il risarcimento per i danni estetici. Il legislatore ha voluto affermare che lo stato di salute e il benessere della persona è dato anche dalla percezione estetica di sé, proprio a causa della funzione sociale che l’estetica rappresenta.
Correggere una malocclusione non modifica solo la posizione dei denti storti e dei loro tessuti di sostegno quali osso e gengive ma modifica anche il volto ed il sorriso.
Vedere un sorriso armonioso che si materializza, anche in età adulta, sarà fonte di soddisfazione per i professionisti dell’ortodonzia perché alle spalle del risultato c’è sempre ricerca diagnostica ed impegno terapeutico. Sapere che i pazienti cresceranno (nel caso dei bambini) nelle condizioni ideali per esprimere al meglio il loro potenziale funzionale ed estetico è la migliore gratificazione per l’ortodontista. Aiutare un paziente adulto a correggere la propria malocclusione, proprio perché siamo consapevoli dell’impegno e della collaborazione necessaria per la riuscita del risultato, è una attività molto impegnativa.
Mettere le persone in condizioni di migliorare la propria percezione estetica e la propria autostima è una grande gratificazione per ogni ortodontista. Il professionista ortodontista sarà maggiormente attento all’aspetto funzionale dell’occlusione, con lo scopo di contribuire alla prevenzione e cura dei problemi neuromuscolari, ma sarà comunque felice di aver raggiunto anche un miglioramento estetico per il benessere psicologico di ogni proprio paziente.