Lo Studio di Ortodonzia e il rispetto dell’ambiente

La salvaguardia dell’ambiente in cui viviamo è molto importante. Cosa può fare lo Studio di Ortodonzia D’Aloja in questo ambito? La risposta è: può fare molto!

Può sembrare strano sentir parlare di filosofia green in ortodonzia, non siamo un’industria, eppure possiamo fare molto anche noi per il rispetto dell’ambiente.

Ecco qui di seguito la descrizione di come stiamo cercando di trasferire nel concreto, questa sensibilità green all’interno dello studio.


La sterilizzazione

Per la sterilizzazione degli strumenti, negli ambienti sanitari si utilizza il vapore saturo. L’acqua che si immette nell’autoclave (l’apparecchio nel quale avviene al sterilizzazione degli strumenti), viene prima trattata con uno specifico apparecchio che la filtra e la distilla in modo naturale, per eliminare le scorie e le parti minerali come il calcare.
L’autoclave è una macchina molto evoluta tecnologicamente; costruita con un alto livello di precisione, in modo che la condizione più importante, cioè la tenuta del vuoto, sia assoluta. Garantito il vuoto nella camera di sterilizzazione, viene immesso il vapore in quantità tale da saturare lo spazio della camera di sterilizzazione e permeare completamente ogni superficie degli oggetti in essa contenuta. Dopo il loro utilizzo e prima di arrivare in autoclave, gli strumenti vengono decontaminati detersi e disinfettati. Successivamente vengono imbustati per preservare lo stato di sterilità che raggiungeranno nella camera di sterilizzazione. Il vapore saturo penetra in apposite buste costituite da uno strato di materiale plastico e da uno strato poroso. Attraverso lo strato poroso il vapore penetra e resta a contatto con gli strumenti per un tempo determinato a una temperatura di 135°C e ad una determinata pressione. Con questo metodo si garantisce la sterilizzazione completa degli strumenti che utilizziamo quotidianamente. Il lato poroso della busta dopo la sterilizzazione si chiude per mantenere la sterilità degli strumenti per un determinato tempo, che dipende dal livello di igiene dell’ambiente in cui sono custoditi.

Per ottenere il massimo della protezione dalle infezioni degli operatori e dei pazienti, il nostro studio è dotato di una particolare lava strumenti che si chiama termodisinfettore; esso lava e tratta la strumentazione ad una temperatura di 93°C. Tutti gli strumenti, dopo il loro uso clinico, vengono collocati all’interno del termodisinfettore. Il lavaggio automatico a circuito chiuso e ad alta temperatura, limita il contatto diretto con gli strumenti potenzialmente infetti e rende il processo di sterilizzazione più sicuro ed efficace.
Il processo di sterilizzazione deve essere è controllato rigorosamente ogni giorno, con test di verifica dell’efficacia del processo secondo precise norme vigenti.

Ogni strumento imbustato e sterilizzato è inserito in un programma di tracciamento. Su ogni busta sterilizzata, applichiamo un’etichetta che indica l’esito, la data ed il numero progressivo del ciclo di sterilizzazione a cui ogni singolo strumento è stato sottoposto. Un registro elettronico tiene traccia degli esiti di ogni ciclo di sterilizzazione perché sottoposto a verifica della sua efficacia. In questo modo, siamo in grado di associare ad ogni paziente lo strumento utilizzato nel lotto della sterilizzazione sottoposto alla verifica di efficacia. Il numero del lotto verrà riportato nella cartella clinica di ogni paziente.

Il trattamento dell’acqua

Per il trattamento dell’acqua: nel nostro studio utilizziamo uno ionizzatore a piastre di platino, per filtrare e depurare l’acqua della rete pubblica allo scopo di produrre acqua superacida ad elevato potere antimicrobico, che inseriamo nel circuito chiuso che alimenta i riuniti.
I “riuniti” sono la parte tecnica della poltrona da dentista, formata da tubazioni, trapani, turbine, aspiratori e strumenti vari collegati alla poltrona stessa. Con l’alimentazione di acqua superacida, si rende possibile l’abbattimento della carica batterica annidata nel microfilm che riveste qualsiasi tipo di tubatura, compresa quella che porta l’acqua ai nostri riuniti. Isolando il circuito e disinfettando l’acqua al suo interno, aumentiamo il livello di salubrità dell’acqua. Verifichiamo regolarmente che il sistema sia efficace, sottoponendo a coltura batterica campioni di acqua superacida, prelevata dalle tubazioni dei nostri riuniti. Un sottoprodotto del processo di produzione dell’acqua acida è la produzione dell’acqua alcalina, che utilizziamo come acqua potabile. Il potere antiossidante dell’acqua alcalina è ormai ben noto anche al grande pubblico; chiunque dei nostri pazienti abbia sete in studio, può chiederne un bicchiere in ogni momento. Noi beviamo solo quella.

Il trattamento dell’aria

Il trattamento dell’aria: negli ambienti chiusi la trasmissione della carica microbica per via aerea è molto facile. Sia in inverno, quando le infezioni delle vie aeree sono nel pieno della loro diffusione, che d’estate quando sono in funzione gli impianti di climatizzazione. In entrambi i casi le finestre rimangono chiuse a lungo e nonostante la presenza del ricircolo dell’aria e il suo ricambio è facile che particelle, virus e batteri si diffondano. Per questo motivo utilizziamo un ozonizzatore dell’aria.

L’ozono è una forma allotropica dell’ossigeno dalla forma molto instabile. Vuol dire che si degrada in fretta inattivandosi e perdendo il suo potere. L’ozono ha un tipico odore che è possibile percepire anche durante i temporali perché grazie alle scariche elettriche dei fulmini si forma in abbondanza. Ad adeguate concentrazioni, come quelle che impieghiamo noi, l’ozono ha un potere specifico antimicrobico senza essere dannoso per la nostra salute. Esso purifica l’aria, abbatte gli allergeni, elimina le micro particelle, contaminanti come polvere, pollini, spore e sostanze irritanti varie. Periodicamente in maniera automatica il nostro ozonizzatore entra in funzione allo scopo di purificare l’aria che respiriamo ed allo scopo di eliminare i cattivi odori che si creano negli ambienti frequentati da molte persone.

Nel prossimo post approfondiremo altri aspetti della nostra filosofia green per il rispetto dell’ambiente.

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