Uno Studio green: igiene ambientale e non solo
Lavoriamo con una filosofia green: sterilizzazione, trattamento dell’aria e trattamento dell’acqua (di cui abbiamo parlato nel post precedente “Lo Studio di Ortodonzia e il rispetto dell’ambiente“) ne sono la testimonianza concreta.
L’igiene ambientale
L’approccio green che adottiamo nello Studio di Ortodonzia D’Aloja di Mestre non può prescindere naturalmente dall’igiene ambientale: per pulire, detergere e disinfettare l’ambiente di lavoro, utilizziamo un apparecchio che eroga vapore saturo d’acqua a 160 °C. Ogni giorno gli ambienti di lavoro del nostro studio sono sanificati con questa metodica, affinché la carica batterica ambientale sia abbattuta di molto senza che si debba più assorbire o respirare alcun prodotto chimico, per adottare la filosofia green che vi stiamo illustrando; ci sta a cuore la salute futura dei nostri bambini e anche quella nostra di adulti. Gli unici prodotti chimici che utilizziamo sono quelli previsti dalle normative per la disinfezione ad alto livello degli spazi operativi, disinfettanti classificati dispositivi medici che garantiscono l’inattivazione di batteri e virus e ci consentono di lavorare in sicurezza.
La cromoterapia
Un ulteriore strumento green che viene utilizzato presso il nostro studio è il modulo cromoterapico a colorimetria variabile. Tutti i nostri pazienti hanno potuto notare la sua presenza in sala ricevimento da qualche tempo. Si tratta di un pannello di plexiglass delle dimensioni di un metro quadro in cui sono inserite una serie di lampade a tecnologia LED che diffondono continuamente luce che gradualmente cambia colore e tonalità di emissione secondo tempi e frequenze programmate da un computer. Si tratta di un dispositivo progettato e realizzato su nostra richiesta dall’Ingegner Bertuzzi che da anni specificamente lavora nel campo dell’illuminotecnica. Il dispositivo si ispira ai principi della cromoterapia che fa parte della medicina complementare o alternativa. Presso il nostro studio non si pratica la cromoterapia, ma ci piace pensare che, mentre i pazienti attendono il loro turno o i genitori attendono i loro figli, l’attesa sia resa più gradevole dall’influsso che la luce può avere su di loro. La cromoterapia sfrutta le qualità stimolanti o rilassanti dello spettro cromatico per favorire il riequilibro delle energie nell’organismo. Rosso, arancione, giallo, verde, blu, indaco e violetto combinati secondo una sequenza programmata vi accompagneranno durante la vostra permanenza in sala d’attesa. Anche il sistema di illuminazione notturno delle nostre finestre è frutto della collaborazione con l’ingegner Bertuzzi. Chiunque passi sotto il nostro studio tra il tramonto e l’alba, potrà osservare come le nostre finestre siano sempre illuminate da una luce soffusa a tonalità costantemente variabile che si modifica lentamente nel corso della notte.
Niente carta
Un ultimo sforzo per un approccio green lo stiamo facendo con la digitalizzazione di tutta la documentazione dello studio. Ci definiamo uno studio di ortodonzia paperless: cerchiamo di usare meno carta possibile. Da alcuni anni sono state digitalizzate le radiografie. Utilizziamo un dispositivo radiografico a bassissima emissione, che grazie ad un apposito software, ci consente di vedere subito, su un qualunque monitor dello studio, attraverso il programma gestionale, la radiografia appena scattata, archiviandola in un server dedicato. Sono anni che nel nostro studio non esistono più i liquidi di sviluppo e le lastre, così come non esistono più le pellicole fotografiche. Sempre per ridurre il più possibile l’uso della carta, ci siamo attrezzati per raccogliere la firma digitale dai nostri pazienti. Abbiamo instaurato la procedura a norma di legge, utilizzando due tablets dedicati che sono collegati al server principale dello studio. Dopo non poca fatica per mettere a punto il sistema, ora già mille pazienti possono firmare digitalmente la presa visione di ogni documento. Ad ogni nuovo paziente che acconsenta, viene richiesto di utilizzare la firma digitale che ci consente di ridurre il consumo di carta in studio.
Ci siamo attrezzati in modo che anche la consegna dei documenti, delle fotografie e delle radiografie non avvenga più allo stato fisico, ma tramite una tessera digitale (attualmente a forma di carta di credito) al cui interno è inserita una scheda USB, su cui viene salvato tutto ciò che è necessario fornire al paziente o che ci venga richiesto. Su richiesta è possibile anche la trasmissione via email di qualsiasi documento.
Più recentemente abbiamo acquistato uno scanner intraorale per sostituire la classica impronta in alginato (la tanto detestata pasta da tenere in bocca per due minuti) che serviva per produrre i modelli in gesso bianco o colorato. Il gesso è tanto bello e preciso come modello della realtà, ma ha l’inconveniente di essere ingombrante da archiviare. L’impronta digitale elimina tutto questo per la gioia dei pazienti e dell’ambiente.
Non sono poche le cose che si possono fare affinché una sensibilità green possa diffondersi e affermarsi all’interno di uno studio di ortodonzia come il nostro. L’ambiente ne sarà grato e i nostri bambini ci vivranno meglio.
L’ecologista non è l’uomo che dice che il fiume è sporco; l’ecologista è l’uomo che pulisce il fiume. (Ross Perot)