La rubrica dello Studio d’Aloja – Far sentire il paziente a suo agio: il ruolo delle collaboratrici
È molto importante che le collaboratrici che si occupano della segreteria siano in grado di affrontare le paure e i timori dei pazienti. Mettere a suo agio una persona, piccola o grande che sia, è infatti il primo passo per un trattamento efficace.
L’appuntamento col dentista non rappresenta per alcuni un incontro piacevole ma, seppur con una leggera sensazione di disagio, ci si rivolge allo specialista per ricevere cure e consigli. In questo quadro, trovarsi di fronte ad una collaboratrice preparata ed empatica che sappia rassicurare il paziente sull’esperienza che andrà a vivere di lì a breve permette poi all’ortodontista di svolgere il suo lavoro con maggiore tranquillità.
La prima visita impegna in media un’ora di tempo e deve fornire tutte le informazioni indispensabili al medico. Ci sono situazioni in cui la storia clinica del paziente è lunga e complicata, e per questo è necessario un maggiore approfondimento.
Al termine della prima visita è solo iniziato il primo percorso diagnostico: questo deve essere approfondito in successive sedute con raccolta di dati clinici (radiografie, modelli) e una serie di esami che aiuteranno ad avere un quadro completo.
