Traumi dentali: cosa fare e come prevenirli

I traumi dentali sono un problema in cui incorrono di sovente i bambini, ma anche gli adulti non ne sono esenti. Cadere e sbattere i denti sarà successo a molti di voi, ne siamo sicuri.

Solitamente questi traumi sono a carico degli incisivi, i denti più sporgenti. Gli effetti dipendono dall’intensità del colpo. Quelli di forza maggiore possono provocare addirittura la lussazione del dente, cioè la perdita di quest’ultimo dalla connessione con l’osso fino al punto di perderlo, oppure possono provocare delle “semplici” fratture delle smalto, che possono esporre il nervo che sta all’interno del dente.

In presenza di un trauma dentale, è importantissimo rivolgersi subito ad uno specialista. Ma nell’immediatezza del trauma, cosa si può fare? Ecco alcuni consigli:

  • è importante sapere che qualsiasi trauma di questo tipo non è mai limitato esclusivamente al dente. Di solito sbattendo contro una superficie, che sia un pavimento o una parete, il trauma coinvolge tutti i tessuti del viso. In quel caso è necessario utilizzare del ghiaccio;
  • se c’è un’avulsione, cioè una lussazione completa e il dente è caduto per terra, la cosa più utile che si può fare è raccogliere il dente, metterlo sotto la lingua (oppure se il bambino non è troppo piccolo in una soluzione fisiologica o nel latte) per conservarlo, e rivolgersi il più velocemente possibile ad un professionista che sia in grado di reimpiantare il dente o reincollare il pezzo e fissarlo. La lussazione e la frattura del dente vanno trattate come le normali rotture che possono coinvolgere un arto;
  • quando il trauma avviene sui denti da latte, è bene occuparsi nell’immediato della fase acuta del trauma e avere tutte le precauzioni del caso, eseguendo anche una radiografia. Questi denti, infatti, sono importanti per mantenere il corretto spazio per i denti permanenti, e una migrazione del dente deciduo può avere delle conseguenze molto dannose per la crescita del bambino.

 

Leave a reply