APNEE NOTTURNE E MALOCCLUSIONI: le possibili correlazioni

Partiamo dal presupposto che esiste una correlazione tra apnee notturne e malocclusioni.

Le apnee notturne, sono parte di un mondo molto più ampio che è quello dei disturbi respiratori del sonno, sia nei bambini che negli adulti. In ogni caso un soggetto che abbia alcune particolari caratteristiche morfologiche/anatomiche (come ad esempio un mento piccolo o un palato stretto) o ha un problema di sovrappeso, ha più probabilità di andare incontro alla sindrome delle apnee notturne del sonno.

Spesso vengono proposte soluzioni che non hanno fondamenti scientifici, che non hanno nessuna possibilità di risolvere il problema. Quindi, per esempio, i cerottini per le apnee non servono a nulla e servono poco anche per il russamento. Qualcosa di utile è sicuramente la diagnosi e il riconoscimento della patologia che può avere una serie di gravità successive.

Nel momento in cui esista una forma grave di apnea, lo strumento da utilizzare è la CIPAP. Essa provoca una pressione nelle vie aeree, impedendo le apnee. Per apnee lievi o moderate, si utilizza invece il bite doppio (MAD) che, tenendo la mandibola in posizione avanzata impedisce che la lingua collassi velocemente, soprattutto da supini.

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